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1) Dizion.4° Ed. .
RIANDARE
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vol.4 pag.122


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RIANDARE.
Definiz: Di nuovo andare. Lat. redire, proficisci. Gr. πάλιν ἀπιέναι.
Esempio: Ricord. Malesp. 58. Si partì, e andò a suo viaggio, e con lui riandò Buonaguisa della Pressa (così nell'antica ediz. quantunque nella moderna si legga vi andò)
Esempio: Dant. Inf. 28. Prima ch'altri dinanzi li rivada.
Definiz: §. Riandare, oggi più comunemente si dice per Rimetter nella memoria, Esaminare, Ritrattare, e Considerar di nuovo quel, che s'è fatto. Lat. retractare, recognoscere. Gr. πάλιν μεταχειρίζειν.
Esempio: Salv. Granch. 2. 5. Rianda Le cose, che tu gli hai dette di me.
Esempio: Capr. Bott. 7. 152. E questa si è riandare colla memoria la vita nostra passata.
Esempio: Boez. Varch. 1. 1. Mentre che tacito meco medesimo queste cose riandava ec.
Esempio: E Boez. Varch. 2. 4. Comincia un poco a riandare con esso meco di quanti ben tu abbondi, e di quanto grandi.
Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 280. Ma il riandare i vecchi, e' nuovi costumi mi ha traviato.

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