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Dizion.4° Ed. .
FICA
Voce completa
vol.2 pag.448
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FICA.
| Definiz: | Parte vergognosa della femmina, che anche si dice Potta. Lat. cunnus. Gr.
σῦκον, Aristof. |
| Esempio: | Ar. sat. 1. Si sveglia il mastro, e trova, Che il dito alla mogliera ha nella
fica. |
| Esempio: | Lasc. rim. E non gli era fatica Sfamare ogni gran fica. |
| Definiz: | §. I. Da questa per qualche similitudine si chiama Fica Quell'atto, che colle mani si fa in dispregio altrui,
messo il dito grosso tra l'indice, e 'l medio; onde Far le fiche, che anche si dice, Far le
castagne, |
v. FARE LE FICHE.
| Definiz: | Lat. medium unguem ostendere. |
| Esempio: | Dant. Inf. 25. Le mani alzò con amendue le fiche. |
| Esempio: | But. ivi: Questa fica è un vituperoso atto, che si fa colle dita in dispregio, e
vitupero altrui, e non se ne può fare se non una da ogni mano colle dita. |
| Esempio: | Nov. ant. 55. 1. Quel donzello gli fece la fica quasi infino all'occhio, dicendoli
villanía. |
| Esempio: | E N. ant. appresso: Confortollo, che rispondesse, e facesse la
fica a colui, che la facea a lui. |
| Esempio: | G. V. 6. 5. 1. Le mani delle quali facevano le fiche a Firenze. |
| Esempio: | Pataff. 10. Che fan le fiche con fioca favella. |
| Esempio: | Bern. Orl. 2. 5. 45. Voltasi egli, e le fa due fiche in faccia. |
| Esempio: | E Ber. Orl. 2. 10. 58. Egli a lei fa per beffe, e strazio, e
scorno E ceffo, e crocchi, e cento fiche in faccia. |
| Definiz: | §. II. Far le fiche alla cassetta, dicono i mercatanti de' loro cassieri, quando egli spendono in
uso proprio i danari, ch'egli hanno in consegna. |
| Esempio: | Pataff. 2. Egli ha fatta la fica alla cassetta. |
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