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DIMORO
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vol.2 pag.517


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DIMORO.
Definiz: Dimoranza, stanza, luogo dove si dimora.
Esempio: G. V. 9. 303. 2. Per lo dimoro, ch'avieno fatto in sulla Guisciana, molti n'ammalarono.
Esempio: M. V. 1. 10. Lodovico Re d'Ungheria, giunto ad Aversa, fece suo dimoro in quel luogo.
Esempio: Tes. Br. 3. 5. Perciocchè prende male fumositadi dalla terra, per troppo lungo dimoro, che v'ha fatto.
Esempio: Franc. Sacch. Rim. Dunque color, che fan teco dimoro.
Definiz: §. E per Indugio, tardanza.
Esempio: Tes. Br. 7. 34. Caccia tutti i dimori; che sempre nocciono a quelli, che sono apparecchiati.
Esempio: Dan. Inf. 22. Dimandò il Duca mio, senza dimoro, Chi fu colui.
Esempio: Poet. Ant. Dant. Maian. Che fa dimoro in voi gentil figura [si trattiene, abita]

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