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DIMORANZA
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vol.2 pag.127


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DIMORANZA.
Definiz: V. A. Indugio, Tardanza, Dimora. Lat. mora. Gr. διατριβή.
Esempio: Bocc. g. 10 f. 3. E perchè alcuno la nostra troppo lunga dimoranza gavillar non potesse ec. giudicherei ec.
Esempio: G. V. 9. 352. 2. E in questa dimoranza tanto s'adoperò ec. gli fu data la signoría per cinque anni.
Esempio: Albert. 64. In convertirsi a Domeneddio, e pentersi de' mali la dimoranza è molto pericolosa.
Esempio: Ovid. art. am. La dimoranza è una graziosissima affrettatrice.
Esempio: Maestruzz. 2. 21. Quando ti boterai al Signore Iddio tuo, non tardare di renderlo, imperocchè il Signore Iddio tuo il richiederà, e se tu farai dimoranza, ti sarà reputato a peccato.
Definiz: §. Per Luogo ove si dimora. Lat. mansio. Gr. μονή.
Esempio: Com. Inf. 20. Ebbe una spelonca per sua dimoranza sì scoperta d'ogni parte, che indi vedea liberamente il cielo.
Esempio: Rim. ant. Guid. Cavalc. 70. Che prende nel possibile intelletto, Come in suggetto, loco, e dimoranza.

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