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Giunte4° Ed. .
FARE
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vol.6 pag.74-75
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Omografo 1
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FARE.
Definiz: | §. LI. Farsi con Dio, agg. che anche si dice assolutam. Farsela. e dopo l'es. del Bocc. agg.
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Esempio: | Cron. Vell. 148. Tutta la terra misono a bollire, che se la farebbono, se il detto
Ciuto non riavessero sano, e salvo. |
Definiz: | FARE A' BAMBINI. |
v. FARE A FANCIULLO.
Definiz: | FARE ALLA PALLA. Giucare alla palla. |
Definiz: | §. Fare alla palla d'alcuno. |
v. PALLA §. XII.
Definiz: | FARE A RUFFA RAFFA. |
v. RUFFA.
Definiz: | FARE A' SASSI. §. agg. I. |
Definiz: | agg. in fine §. II. Fare a' sassi pe' forni. |
v. FORNO §. V.
Definiz: | FARE A TE A TE. si levi il Lat. dal §. I. e si ponga al primo signific. |
Definiz: | FARE BARBA. §. II. agg. in fine |
v. STOPPA §. II.
Definiz: | FARE CAPO. §. v. agg. in fin. |
Esempio: | But. Par. 6. 1. Eglino, fatto capo grosso, uscirono loro delle mani.
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Definiz: | FARE CODA. Agn. Pand. agg. 15. fanno i più, corr. i più fanno. |
Definiz: | FARE DELLA NECESSITÀ VIRTÙ. agg. |
Esempio: | Vit. SS. Pad. Perchè dunque non facciamo della necessità virtù?
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Definiz: | FARE D'OGNI LANA UN PESO. |
v. LANA §. II. e PESO §. VIII.
Definiz: | FARE FACCIA. §. vale Essere volubile. corr. vale lo stesso, che Far faccia tosta, Non aver faccia, o vergogna.
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v. PALLOTTOLA §. I.
Definiz: | FARE FIGURA. §. agg. I. |
Definiz: | agg. in fin. §. II. Far figura, vale anche Operare. |
Esempio: | Salvin. disc. 2. 11. Non perchè il piloto sieda, o sembri ozioso, non fa figura.
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v. FRONTE §. VII.
Definiz: | FARE GRAZIA. §. agg. I. |
Definiz: | agg. in fine §. II. Per Render grazie, Ringraziare. Lat. gratias agere. |
Esempio: | Vit. S. Margh. 140. Anche disse la beata Margherita: io faccio grazia a te,
Signor mio Domeneddio, il quale mi hai fatta degna per la tua misericordia d'essere della compagnía de' tuoi eletti.
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Esempio: | Vit. S. Gir. 101. Egli mi narra come detto è di sopra, ciò, che gli era
adivenuto; per lo qual miracolo si feciono grandissime grazie, e onore a Dio, e a santo Girolamo. |
v. NESCIO §.
v. PARTO §. II.
Definiz: | FARE IL QUANQUAM. |
v. QUANQUAM.
Definiz: | FARE IL SATRAPO. |
v. SATRAPO §.
Definiz: | FARE LETTO. agg. in fine del primo signific. |
Esempio: | Pallad. Febbr. 30. Sulle tavole faccendo loro (alle mele) letto con
paglia. |
Definiz: | FARE MALE. §. IX. agg. dopo la spiegaz. v. Flos 163. |
v. MASSA §. II.
Definiz: | FARE MERCATO. agg. in fine |
v. MERCATO §. VIII. e X.
Definiz: | FARE MONACO. §. I. agg. in fin. |
Esempio: | But. Par. 3. 2. Io Piccarda mi feci monaca, e preso l'abito di S. Chiara, mi
richiusi nel suo monastero. |
Definiz: | §. II. v. ABITO, e MONACO, corr. v. ABITO §. I. e MONACO §. I. |
Definiz: | FARE MONTE. §. I. Burch. 2. 7. 8. corr. 2. 78. |
v. NODO §. V. VI e VII.
Definiz: | FARE NUOVO. §. agg. I. |
Definiz: | agg. in fine §. II. Talora si dice per Maravigliarsi. |
v. NUOVO §. IV.
Definiz: | FARE ONORE. §. agg. II. |
v. LUGLIO §. III. e PEPE §. I.
Definiz: | FARE PESO. §. v. LANA, e PESO, corr. v. LANA §. II. e PESO §. VIII. |
v. PIEDE §. XXXIII. XXXIV. e XXXV.
Definiz: | FARE PRATICA. agg. in fine v. PRATICA §. IV e V. |
Definiz: | FARE PROFESSIONE. agg. in princ. |
Esempio: | But. Par. 3. 2. Stettevi alcuno tempo, e fecevi professione. |
Definiz: | FARE QUARESIMA. agg. in princ. |
Esempio: | Franc. Sacch. Op. div. 104. Altra gente d'eretici teneano, che facendo una
quaresima, in tutta la vita loro non ne doveano più fare, conciossiacosachè Dio non ne fece più, che una. Perchè Dio
non fece mai peccato, non fu di necessità a lui fare quaresima. |
Definiz: | FARE RETTA. G. V. 11. 103. 1. si levino le parole Assaliro que' di Bruggia, e si pongano in princ. dell'es.
seguente. |
Definiz: | FARE RICREDENTE. |
v. RICREDENTE §.
Definiz: | FARE RISO. agg. in fine §. Fare le risa grasse. |
v. RISO §. II.
Definiz: | FARE SACCAIA. agg. in fine §. I. e II. |
Definiz: | FARE SACCO. §. I. agg. in fine §. V. VII. IX. e XI. |
v. SALDO Sust. §.
v. SALSICCIA §. I.
Definiz: | FARE SANTÀ. §. II. dinotante Non s'adattare a far checchessia, corr. che si dice di Chi si pone a fare alcuna
cosa, che non gli s'avviene. |
v. SPECIE §. III.
Definiz: | FARE STARE. agg. in fine §. Fare stare a segno. |
v. STARE A SEGNO, e SEGNO §. XV.
Definiz: | FARE TACCIO. corr. l'es. del Cecch. Servig. così: Veggiam di fare un taccio seco, e dargli Il manco, ch'e' si
può. |
v. TESTO, Componimento §.
Definiz: | FARE VEDUTA. §. I. fenno, corr. fanno, |
Definiz: | FARE UOMO. §. II. agg. in fine della definiz. abile, e destro. e dopi il Gr. agg. |
Esempio: | Malm. 9. 2. E pur la gente corre, e vi s'accampa Ognun, per farsi un uomo, e
acquistar gradi. |
Definiz: | FARE USANZA. agg. in fine §. III. Per Usare con alcuno, Conversare. |
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