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LUCCIOLA
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pag.491


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LUCCIOLA.
Definiz: Lat. cicindela, e da alcuni noctiluca, o ver nitedula.
Esempio: Buti. Le lucciole son piccoli animali, come le mosche, che hanno il ventre lucido, che pare, che sia fuoco, e chiudono, e aprono questo folgore, secondo, che si chiudono, e aprono con l'ale, quando volano.
Esempio: Dan. Inf. c. 26. Come la mosca cede alla zanzara Vede lucciole, su per la valléa.
Esempio: Dittam. Ed io a lui: questo par che s'adopre, Come lucciola, che a sera risplende, lo giorno è morta, e la sua luce cuopre.
Definiz: ¶ Diciamo in proverbio. Mostrar lucciole per lanterne, che è il dare a vedere, e ad intendere una cosa per un'altra.
Esempio: Ber. Orl. E per lanterne lucciole gli mostra.
Definiz: Far veder le lucciole a uno, quando, per colpo ricevuto, e spezialmente nel capo, si veggono certi bagliori simili a lucciole, e trasferiscesi ancora a dimostrar qual si voglia intenso dolore.

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