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Dizion.1° Ed. .
MOSCA
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pag.543
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MOSCA.
Definiz: | Piccolo animaletto noto. Lat. musca. |
Esempio: | Bocc. n. 19. 38. Con sua grandissima angoscia dalle mosche, e dalle vespe, e da'
tafáni fu, non solamente ucciso, ma fino all'ossa divorato. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 17. Quando morsi Da pulci son, da mosche, e da tafáni. |
Definiz: | ¶ Diciamo in proverbio. E' non si può avere il mele senza le mosche, e vale, ch'e' non si può
acquistar cosa veruna, senza difficultà, e fatica. Lat. ubi uber, ibi tuber.
Flos. 308. |
Definiz: | ¶ Levarsi le mosche d'intorno al naso, che è, non si lasciar fare ingiuria. |
Definiz: | E quell'altro. Le mosche si posano addosso a' cava' magri, Che vale i meno potenti sono sempre i
primi a esser puniti. Latin. canis pauperem peregrinum semper infestat.
Flos. 310. |
Definiz: | ¶ Menare a mosca cieca: dar senza discrezione. Della cui origine |
vedi nella voce SONAGLIO, e
Definiz: | E MOSCHERINO dim. di mosca. Lat. muscula. Onde il proverbio.
Montare il moscherino, che vale subitamente adirarsi. |
Esempio: | Morg. Non domandar, quando e' l'udì Rinaldo, Se gli montò sul naso il Moscherino.
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