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Dizion.3° Ed. .
CAPO
Voce completa
vol.2 pag.281-283
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CAPO.
Definiz: | Voce nella nostra lingua, per l'eccellenza del suo significato, molto frequente nell'uso; riceve diversi
sentimenti, e se ne formano varie maniere, e proverbi: della più parte di che se ne farà memoria appresso.
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Definiz: | CAPO. Parte del corpo dell'animale dal collo insù. Lat. caput. Gr.
κεφαλή. |
Esempio: | Boc. Nov. 15. 36. Egli tentò più volte, e col capo, e colle spalle, se alzar
potesse il coperchio. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 50. 17. L'un degli asini, ec. tratto il capo del
capestro, uscì della stalla. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 76. 6. Calandríno essendoli uscito il vino del
capo. |
Esempio: | Tes. Br. 1. 15. Il capo, ec. ha tre celle, una dinanzi per imprendere, l'altra
nel mezzo per conoscere, la terza dietro per memoria. |
Esempio: | Dant. Inf. 7. Questi fur cherci, che non han coperchio Piloso al capo.
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Esempio: | E Dan. Inf. Cant. 28. Io vidi, ec. Un busto senza capo, ec.
E 'l capo tronco tenea per le chiome, Presol con mano a guisa di lanterna. |
Esempio: | Petr. Cap. 9. Che fe 'l folle amador del capo scemo. |
Definiz: | CAPO. Trattandosi di quantità, e novero di bestie, sotto la voce Capi s'intendon tutte le bestie. |
Esempio: | M. V. 11. 24. E levaron preda di mille capi di bestie. |
Definiz: | CAPO. Parlandosi di panni, vesti, o simili, esprime la pezza intera, tutta la vesta, ec. |
Definiz: | CAPO. Usato per similitudine delle suddette maniere, come Capo d'aglio, ec. vale Tutto l'aglio
intero. Lat. caput allij. |
Esempio: | Lib. Cur. Malatt. Pesta un capo d'aglio, e appiccalo al posto del braccio destro.
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Esempio: | Boc. Nov. 10. 9. E come che nel porro niuna cosa sia buona, pure men reo, e più
piacevole alla bocca è il capo di quello. |
Esempio: | Burch. E davami vantaggio un capo d'aglio. |
Definiz: | CAPO. Si prende talora per Parte superiore, principio, origine, o estremità, che discorrendosi dell'acque si dice
in Lat. aquarum vena, aquarum caput, principium. |
Esempio: | Boc. Nov. 40. 25. E cominciatasi dal capo li contò la storia infino alla fine.
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Esempio: | E Bocc. sopra Dant. Nell'entrare nella prigione legasse il
capo dello spago. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 76. 13. Cominciatosi dall'uno de' capi, cominciò
a dare a ognun la sua. |
Esempio: | Cr. 1. 8. 7. Caverai il pozzo, e cercherai il capo dell'acqua, e se sono più capi,
raccoglierali in uno. |
Esempio: | Boc. Nov. 15. 7. La vide in capo della scala farsi ad aspettarlo. |
Esempio: | E Bocc. num. 18. E trassesi i panni di gamba, e a capo del
letto gli si pose. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 89. 10. Un buono huomo, il quale a capo del ponte
sedea. |
Esempio: | G. V. 11. 42. 3. Si ridussero la sera a capo del ponte alla spina. |
Esempio: | E G. V. 9. 103. 1. Racquistaro Ferrara, salvo Castel Tebaldo,
ch'era in capo della terra molto forte, e grande. |
Esempio: | Boez. Varch. 4. 2. Tutte le cose desiderabili, al bene, come a un certo quasi capo
della sua natúra, riferirsi, dimostrato avemo. |
Esempio: | M. V. 1. 29. Ogni capo di cent'anni dalla Natività di Cristo. |
Esempio: | E M. V. 6. 72. Ogni capo di tre, o quattro mesi.
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Definiz: | CAPO. Si chiama quel Mozzicóne di sermento lasciato dal potatóre alle viti, per lo quale esse viti hanno a far
nuova messa, e pullulazione. Lat. palmes. |
Esempio: | Cr. 4. 4. 4. Imperocchè coll'un de' capi fa il vino di poco valore. |
Esempio: | E Cr. lib. 11. 25. 2. Quelle, che hanno le gemme più rade, per
la lunghezza de' nodi, con capi più lunghi son da potare. |
Definiz: | CAPO. Figuratamente: vale Guida, scorta, regolatore, governatore, principale, superiore, principe, signore. Lat.
caput, dux, rector, et c. |
Esempio: | Boc. Introd. n. 41. Veramente gli huomini sono delle femmine capo. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 43. 2. La quale, ec. già fu capo del Mondo.
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Esempio: | Cron. Mor. Che dove i figliuóli prendono ammaestramento, e inviamento, e stato, e
ogni buon costume dal padre, noi rimanemmo sanza capo, e sanza guida. |
Esempio: | Varch. St. 12. E questo capo voler'essere huomo, che non dormisse al fuoco, ma
vigilante, industrióso, ec. |
Esempio: | Boez. Varch. lib. 2. pros. 3. Rimaso pupillo, fusti prima da huomini grandi
nudrito, e governato, poi da primi capi della Città scelto per genero. |
Esempio: | Ar. Fur. 33. 103. Il Castello è più ricco assai che forte, Ove dimora di Etiopia
il capo. |
Definiz: | CAPO. Si adopera in significato di Termine, fine, e simili. |
Esempio: | Pass. 78. Stette tre anni rinchiusa, ec. in capo di tre anni Iddio rivelò, ec.
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Esempio: | Cr. 9. 52. 2. In capo di dodici anni partoriscon la lor concezione. |
Esempio: | G. V. 1. 37. 1. S'arrendéo la Città a Cesare in capo di due anni, quattro mesi, e
sei die, che vi si pose l'assedio. |
Esempio: | Ar. Fur. 5. 57. In capo d'otto, o di più giorni in corte Venne a Ginevera un
viandante. |
Definiz: | CAPO. Esprime quella Punta di terra, che sporge in mare, come Capo di buona speranza, e simili. |
Esempio: | Tac. Dav. An. 15. 217. Mentre fanno forza di spuntare il capo di Miséno, un
forzato libeccio li batte nella spiaggia di Cuma. |
Esempio: | E Tac. Dav. An. 2. 42. Onde si mise a sbaraglio maggiore;
rubò le ceneri, e passò a Cora, capo di mare in Toscana. |
Esempio: | E Tac. Dav. An. 6. 128. A ogni poco mutava luogo; finalmente
al capo di Miséno nella villa già di Lucullo. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 8. 25. Levando gli occhi, vede un monticello, Che fa un capo
piccoletto in mare. |
Definiz: | CAPO. Parlando del Mondo, si dice per Accennare alcuna parte lontana del Mondo, o per esprimere figuratamente
spazio grandissimo di lontananza. |
Esempio: | Ovv. Pist. Essendo di lungi in capo del mondo. |
Esempio: | Tac. Dav. An. 15. 214. Eranvi uccellami, e salvaggiumi di vari capi del mondo.
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Definiz: | CAPO. Usato alla maniera che dissero i Lat. in singulos homines, in capita
viritim. |
Esempio: | G. V. 2. 10. 1. E toglieva censi per ogni capo di huomo. |
Definiz: | CAPO. Per Vita, ponendosi alla maniera, che anche usarono i Latini. |
Esempio: | Ar. Fur. 5. 71. E gli feci veder, quanto importasse Al capo d'amendua, ec.
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Definiz: | CAPO. Per Capitolo. Lat. caput. Che più generalmente anche si usa per Parte;
onde ne viene la maniera Capo per capo, cioè Parte per parte. |
Definiz: | CAPO. Figuratamente per Genere, generalità, somma di cose. |
Esempio: | Boez. Varch. 3. 10. Se tutti questi beni, ec. sono come alcuni membri della
beatitudine, o pure si riducono tutti come a un capo? |
Definiz: | CAPO. Con alcuna giunta, come per esemplo: Capo di bue, capo da sassate, e simili:
modo per ingiuriare altrui. |
Definiz: | CAPO. Per metafora, si adopera per Immaginazione, pensiero, inclinazione, cervello, e simili. Lat.
mens, animus. |
Esempio: | Boc. Nov. 65. 14. Non li trarrebbe del capo tutto il mondo, che per altro, che per
male vi si venisse. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 79. 4. Gli entrò nel capo non dover potere
essere, che essi così lietamente vivessero della lor povertà. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 41. 3. Ne gli s'era potuto metter nel capo, ne
lettera, ne costume alcuno. |
Esempio: | Cron. Mor. Al Signor di Padoa entrò nel capo questo fatto. |
Esempio: | M. V. 11. 68. Cominciò a metter nel capo alla femmina, che nel paese non istava
sicura [cioè a darle ad intendere] |
Esempio: | Vit. Plut. Li Siracusáni, ec. facevano li suoi fatti per loro capo, ne Dione
volevano ascoltare [cioè secondo il lor parere] |
Esempio: | Segr. Fior. Cliz. Veramente io non aveva il capo a tor donna [cioè non vi
aveva inclinazione] |
Esempio: | Varch. Suoc. 1. 2. Gismondo come quelli, che aveva il capo altrove (cioe il
pensiero) |
Definiz: | CAPO. Per Termine de' tessitori, dicendosi; |
Definiz: | CAPO. Voce dalla quale derivano, e si compongono moltissimi nomi tratti fuori a' lor luoghi: pure a maggior
notizia se ne darà qui cenno d'alcuni. |
Definiz: | §. Capata: Percossa, che si da col capo, o si tocca dal capo di chi che sia.
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Definiz: | §. Capóne, e Capaccio: che vale Ostinato, di dura apprensiva, rozzo. Lat.
capito, pervicax, e Caparbio, che anche vale Ostinato. Latin.
pertinax. |
Definiz: | §. E Caparbiería, e Caparbietà: Ostinazione. Lat. pertinacia, pervicacia. |
Definiz: | Onde Incaparsi una cosa: vale Ostinarvisi. |
Definiz: | §. E Capocchio, e Capassóne: che vale Scimuníto, che anche diciam Balordo,
cioè senza senno. Latin. insulsus, insipidus, stolidus. |
Esempio: | Morg. E io sono un capocchio, Che so che a ogni giuoco tu m'inganni. |
Esempio: | Bern. Rim. Che posso, e debbo anch'io capocchio andare, Dove va tanta, e si
leggiadra gente. |
Definiz: | §. E da capo Capitozza: che vale Quercia scapezzata; e lo scapezzarla si dice
Scapitozzare. |
Definiz: | §. E Capocchia: Estremità di mazza, o bastóne, che sia più grossa del fusto. |
Definiz: | §. E Capitóne: che è Seta più grossa dell'altra, e più disuguale. |
Definiz: | §. Si compongono ancora da Capo dimolti nomi: come Capomaestro, cioè Capo, e Soprantendente di
fabbriche. Lat. fabrorum praefectus. |
Definiz: | §. Capocaccia: Soprantendente della caccia. Lat. venatoriae turmae
decurio. |
Definiz: | §. Capodieci: lo stesso, che Decurio. Lat. decurio. |
Definiz: | §. Capezzolo: quella Punta della poppa d'onde esce il latte. Latin. papilla. |
Esempio: | Fir. Dial. Bell. Don. Finsero una donna piena di mammelle, delle quali non
potendo l'huomo pigliare più che un capezzolo per volta, ec. |
Definiz: | §. E Caperozzolo dim. di Capo. |
Definiz: | §. Capitombolo: Salto col capo all'ngiù. |
Definiz: | §. Capitomboláre: ch'è Fare il capitombolo, che anche si dice Tombolo. |
Esempio: | Cant. Carn. Il tombol schiavonesco, e faticoso Donne sì ben facciamo.
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Esempio: | Fir. As. A ogni passo, che noi faciavámo, tombolavamo così be' cimbottoli.
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Definiz: | §. Capovolgere, cioè Voltare a ritroso. Latin. summum imum reddere.
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Definiz: | §. Capogatto: Male che viene alle bestie, ed è anche una Spezie di propaggine simile alla barbatella.
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Esempio: | Dav. Colt. Questi si chiamono capogatti, e sono da qualcuno più dell'altre
propaggini approvati. | continua...
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