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omografo. 1
STARE
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vol.3 pag.1608-1616


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STARE.
Definiz: Verbo per la varietà de' significati, che esprime, e per la moltitudine delle maniere, nelle quali si adopera frequentissimo nella nostra lingua, richiede che a maggior comodità de' lettori, più distintamente, e a capo per capo si faccia qui menzione delle più comunali significanze, e delle più usate sue locuzioni.
Definiz: STARE. Cessar dal moto, fermarsi, affiggersi: contrario d'Andare, muoversi. Latin. manere.
Esempio: G. V. 7. 27. 5. Pregava il Re, e i Capitani, che stessono, e tenessono la gente a schiera, e non seguissono a caccia de' nimici.
Esempio: Petrar. Canz. 39. 1. Che chi, possendo star, cadde tra via, Degno è, che mal suo grado a terra giaccia.
Definiz: STARE. Fermarsi ritto, esser ritto: opposto di Sedere. Lat. consistere, stare.
Definiz: STARE. Consistere, aver l'essere. Lat. consistere, versari.
Esempio: Pass. 188. Nel mal parlare, e nel male operare, sta il peccato.
Esempio: E Passav. 186. E in questo sta la dignità, e l'eccellenza della Vergine Maria sopra gli altri Santi.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 4. 40. Il tutto sta, se egli è huomo da bene, o no.
Esempio: Lasc. Spirit. 1. 3. E qui sta il punto.
Definiz: STARE. Costruito anche talora alla maniera del neut. pass. Dimorare, stanziare, posarsi, fermarsi, istallarsi. Lat. manere, morari.
Esempio: Boc. Nov. 20. 20. Dove io voglia stare, io non intendo perciò di mai tornare a voi, perciocchè, con mio gravissimo danno, e interesse, vi stetti una volta.
Esempio: E Bocc. Nov. 32. 18. Stettimi in un de' più dilettevoli luoghi, che fosse mai.
Esempio: E Bocc. Nov. 43. 17. Pietro, stando sopra la quercia, vide.
Esempio: E Bocc. Nov. 72. 7. Io mi veniva a star con teco un pezzo.
Esempio: E Bocc. Nov. 46. 9. Diliberò d'andar'a starsi alquanto con lei.
Esempio: E Bocc. Nov. 46. 6. Mandatane la fregata, veggendo che da neuno conosciuto v'era, si stette.
Esempio: E Bocc. Nov. 66. Essendo una mattina il marito di lei cavalcato in alcun luogo, per dovere stare alcun giorno.
Esempio: E Bocc. appresso. Sicchè io mi sono venuto a stare alquanto con esso voi.
Esempio: Cecch. Cor. 1. 1. Sta quanto ti piace.
Esempio: E Servig. 5. 8. Ma non sa' tu, ch'i danari non istanno con chi gli spende?
Definiz: STARE. Non che assolut. ma eziandio colle particelle SI, TI, ec. Indugiare, badare, intertenersi. L. morari, cunctari.
Esempio: Boc. Nov. 4. 6. Perciò statti pianamente infino alla mia tornata.
Esempio: E Bocc. Nov. 50. 13. Poco a stare aveva, che ne starnutito, ne altro non avrebbe mai.
Esempio: E Bocc. Nov. 7. 19. L'Abbate, poichè alquanto fu stato, comandò, ec.
Esempio: Cecch. Corr. 1. 3. E' non può stare, se' non è giunto, a giugnere.
Definiz: STARE. Abitare. Latin. habitare.
Esempio: Bocc. Nov. 87. 7. E spiato la dove ella stava di casa.
Definiz: STARE. Significare. Lat. significare.
Esempio: Com. Purg. 16. Idi, da edo, edis sta per mangiare, gli antichi facevano in quelli di certi mangiari.
Definiz: STARE. Desistere, cessare, ritenersi, astenersi: contrario di Fare, e si usa tanto nel modo neutro, che nel neut. pass. Lat. desistere, cessare.
Esempio: Boc. Nov. 2. 4. Giannotto non istette per questo, che egli, passati alquanti dì, non gli rimovesse simiglianti parole.
Esempio: E Bocc. Nov. 25. 17. Si è egli meglio fare, e pentere, che starsi, e pentersi.
Esempio: Nov. Ant. 53. 1. Lo Scolaio, per paura di dare il prezzo, si stava, e non avvogadava.
Esempio: Bocc. Nov. 27. 43. Ma le disoneste parole, che, ec. me ne fanno stare.
Esempio: E Bocc. Nov. 2. 8. Ma pur niente perdendovi, si stette (cioè fermò il pensiero)
Esempio: E Bocc. Nov. 49. 18. Io volentieri, quando vi piacesse, mi starei [cioè non muterei stato, viverei di così]
Esempio: E Bocc. Nov. 49. 8. Non rispondeva al figliuolo, ma si stava [cioè non parlava]
Definiz: STARE. Essere.
Esempio: Dant. Par. 2. Rivolto ad essi: fa che dopo 'l dosso Ti stea un lume, che tre specchi accenda.
Esempio: Bocc. Introd. n. 53. Al governo delle camere delle donne intente vogliamo, che stieno.
Esempio: E Bocc. Nov. 79. 28. Se così sta, come voi dite, non può essere al Mondo migliore.
Esempio: E Bocc. Nov. 73. 21. L'opera sta altrimenti, che voi non pensate.
Esempio: E Bocc. Nov. 47. 18. A lui se ne ritornò, e gli disse, come stava l'opera.
Esempio: E Bocc. Nov. 10. Come statue di marmo, mutole, e insensibili stanno.
Esempio: E Bocc. Nov. 15. Il qual luogo, come stesse, vi vi mosterrò.
Esempio: Cecch. Mogl. 1. 1. Ditemi in che modo Sta, che Alfonso sia fratel di questa Fanciulla? Così sta [Lat. ita ses res habet]
Esempio: E Dot. 5. 1. La cosa sta, come Vi dice Federigo.
Esempio: Fir. Lucid. Certo ella sta così.
Definiz: STARE. Ritrovarsi, passarsi, essere. Latin. esse, se habere.
Esempio: Bocc. Introd. n. 28. Stando in questi termini la nostra Città, d'abitatori quasi vota.
Esempio: E Bocc. Nov. 77. 28. Se così sta, come voi dite, non può, ec.
Esempio: E Bocc. Nov. 73. 21. L'opera sta altrimenti, che voi non pensate.
Esempio: E Bocc. Nov. 47. 18. A lui se ne ritornò, e gli disse, come stava l'opera.
Esempio: E Bocc. Nov. 23. 22. S'io posso tanto fare, ch'io 'l tolga da questa bestialità, bene sta.
Esempio: E Bocc. Nov. 47. 6. Or dovendo io stare, com'io sto, questa grandine mai non ristasse.
Esempio: E Bocc. Nov. 50. 21. Che posto, ch'io sia da te ben vestita, e ben calzata, tu sai bene, come io sto d'altro.
Esempio: E Bocc. Nov. 44. 7. E avendo il luogo più fresco molto meglio starei, che nella vostra camera non fo.
Definiz: STARE. Esser situato. Latin. situm esse, positum esse.
Esempio: Bocc. Nov. 13. 20. Il qual luogo, ec. come stesse vi mosterrò.
Esempio: Vit. S. Girol. Girolamo fu figliuol d'Eusebio, nobile huomo, fu natío di castello Stadone, che sta ne' confini, tra Dalmazia, e Pannonia.
Definiz: STARE. Fruttare, rendere.
Esempio: Fir. Nov. 261. Ancorchè rigirasse certi suoi danaiuoli, che fra ugioli, e barugioli gli stavano a capo all'anno a trentatre, e un terzo per cento.
Definiz: STARE. Vivere. Latin. degere.
Esempio: Tav. Rit. Tutto il tempo di sua vita con loro starete tutti a pane, e acqua.
Esempio: Cecch. Corr. L'hanno Maritata a un giovane da bene, Ch'ella starà, com'una Imperatrice.
Esempio: Lasc. Spir. 1. 3. Che a ragione di Mondo ci sono stati assai più, che la parte loro.
Definiz: STARE. Durare, conservarsi, mantenersi, continuare. Lat. permanere.
Esempio: Petr. Cap. ult. Or se non stanno Queste cose, che 'l Ciel volge, e governa, Dopo molto voltar, che fine avranno?
Esempio: Cecch. Dot. 4. 2. E' ci stette anche il segno Due mesi.
Definiz: STARE. Aver proporzione; termine geometrico.
Esempio: Gal. Dialog. E ciò seguirà sempre, che la distanza alla distanza, sta come il peso al peso.
Definiz: STARE. Parlandosi di botteghe, o di artefici: vale Lavorare, tenere la bottega aperta.
Esempio: Lasc. Spirit. E come si potrà egli comperare i guanti, se oggi i guantai non istanno.
Definiz: STARE. Acquietarsi. Latin. stare, acquiescere.
Esempio: Bocc. Nov. 56. 4. Io ne starò alla sentenzia di chiunque voi vorrete.
Esempio: E Bocc. Nov. 55. 15. Ma pur, non istando a questo, disse a Giacomino.
Esempio: Cecch. Mogl. 5. 9. A questo mo', no' ci potremmo stare.
Esempio: Dac. Tac. Dav. 158. E alle lor sentenze si stesse, come fossero date da' Magistrati di Roma.
Definiz: STARE. Per Andare. Si usa in alcune proprie voci, e maniere; come:
Esempio: Esempio del Compilatore Piero è stato a caccia.
Definiz: STARE. Con espressione del prezzo, ha la forza di Costare, valere; come:
Esempio: Esempio del Compilatore Questo libro mi sta in quattro fiorini: cioè Mi costa quattro fiorini.
Definiz: STARE. Neut. pass. Contrario d'Operare. Lat. ociari.
Definiz: §. Starsi: Non far nulla. Latin. feriari, cessare.
Esempio: Tacit. Dav. stor. 364. Stannosi ogni settimo dì. [parla degli Ebrei]
Esempio: Franc. Barb. 286. Ch'assai è meglio starsi, Che poi da ciò ritrarsi.
Definiz: STARE. Riferiscesi alla condizione della sanità del corpo: alla quiete, e tranquillità dell'animo: e alle comodità, e condizion della vita; dicendosi:
Esempio: Esempio del Compilatore Come state voi?
Definiz: e si risponde colle particelle Bene, o Male: e vale Esser sano, o ammalato. Lat. valere. Esser contento, o afflitto: Esser bene, o mal agiato: aver bene, o male.
Esempio: Bocc. Introd. num. 34. Per le quali cose, e qui, e fuor di qui, ed in casa mi sembra star male.
Esempio: E Bocc. Nov. 92. 10. All'Abbate se n'andò, e domandollo, come star gli pareva.
Esempio: Dant. Par. 31. E quasi peregrin, che si ricrea Nel tempo di suo voto riguardando, E spera già ridir, com'egli stea.
Esempio: Boc. Nov. 15. 2. Chi starebbe meglio di me, se que' danari fosser miei.
Esempio: E Bocc. Nov. 49. 18. Io volentieri, quando vi piacesse mi starei (cioè non muterei stato, o condizion di vivere)
Definiz: STARE. Accompagnato cogli add. ha la forza del verbo Essere; come: Star rigido, star duro, star cheto, star muto, e simili. Lat. esse.
Esempio: Boc. Nov. 2. 12. Per la qual cosa, dove io rigido, e duro stava a' tuoi conforti, e non mi volea, ec.
Esempio: E Bocc. Nov. 43. 15. Ma ricordandosi la dove era, tutta riscossasi stette cheta.
Esempio: Dan. Par. 31. E 'l gaudio mi facea Libito non udire, e starmi muto.
Esempio: E Dan. Par. 15. Movendo gli occhi, che stavan sicuri.
Esempio: E Dan. Inf. 33. La dove i peccatori stanno freschi.
Esempio: Boc. Nov. 12. 16. Deh Rinaldo, perchè state voi così pensoso?
continua...

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