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Dizion.4° Ed. .
CINGUETTARE
Voce completa
vol.1 pag.666
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CINGUETTARE.
Definiz: | Il parlar de' fanciulli, quando e' cominciano a favellare. Lat. balbutire. Gr.
ψελλίζειν. |
Definiz: | §. I. Per similit. dicesi della voce, che mandan fuori alcuni uccelli. |
Esempio: | Buon. Fier. 2. 4. 20. Così le putte, così i pappagalli Sono usati a chi fa loro la
zuppa, Cinguettando al mattin dare 'l buon giorno. |
Definiz: | §. II. Per Ciarlare stucchevolmente. Lat. insulsè loqui. Gr.
κενολογεῖν.
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Esempio: | Bocc. nov. 10. 3. Per altro modo loro avrebbe limitato il cinguettare.
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Esempio: | Lab. 236. E dicoti, che 'l suo cinguettare è tanto, che solo troppo più aiuterebbe
alla luna sostener le sue fatiche. |
Esempio: | E 303. Nè per l'una ragione, nè per l'altra fatto
l'avesse, ma solamente per voglia di berlingare, e di cinguettare. |
Definiz: | §. III. Cinguettare, per Ragionare distesamente, e a di lungo. |
Esempio: | Burch. 1. 39. Siccome ne cinguetta Tolomeo. |
Esempio: | Lasc. Spir. prol. Nè si studieranno nè Tedeschi, nè Spagnuoli, nè Franciosi
cinguettare in lingua pappagallesca. |
Esempio: | Galat. 62. Chi è o scilinguato, o roco, non voglia sempre essere quello, che
cinguetti. |
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