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1) Dizion.4° Ed. .
CERVIO, e CERVO
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vol.1 pag.629-630


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CERVIO, e CERVO.
Definiz: Lo stesso, che Cerbio. Lat. cervus. Gr. ἔλαφος.
Esempio: Bocc. g. 6. p.2. Videro gli animali, siccome cavriuoli, cervi, e altri ec. non altrimenti aspettargli, che ec.
Esempio: Amet. 62. Avente forse veduti più secoli, che il rinovante cervio.
Esempio: Vit. Plut. Un uomo popolare disbarbato, per lo cammino incontrò una cervia.
Esempio: Petr. canz. 4. 8. Ed in un cervo solitario, e vago Di selva in selva ratto mi trasformo.
Esempio: E Petr. son. 157. Una candida cerva sopra l'erba Verde m' apparve.
Esempio: E Petr. son. 174. E qual cervo ferito di saetta, Col ferro avvelenato dentro al fianco Fugge.
Esempio: Buon. rim. 51. E qual veloce cervo, o lieve pardo, Che cerca scampo, e fugge quel, che duole, ec.
Definiz: §. In proverb. Chi asino è, e cervio esser si crede, al saltar della fossa se ne avvede: cioè La prova chiarisce chi troppo presume delle sue forze; simile a quell'altro, Alla prova si scortica l'asino. Lat. in discrimine apparet qui vir.

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